Gianmarco Passiatore è stato rieletto Segretario Generale Filca Cisl Taranto Brindisi, durante il IV Congresso territoriale che si è tenuto questa mattina a Mottola.
Un appuntamento fondamentale per il mondo sindacale e per il futuro del settore delle costruzioni in un territorio che, tra difficoltà e opportunità, sta affrontando una profonda trasformazione.
Ad aprire i lavori è stato il Segretario Generale Gianmarco Passiatore, che ha ripercorso il cammino dell’ultimo anno, segnato da sfide e obiettivi raggiunti, sottolineando le difficoltà incontrate, ma anche il grande impegno profuso nel rilancio della Filca-Cisl sul territorio.
Al dibattito sono intervenuti anche: Luigi Spinzi, Segretario Generale CISL Taranto Brindisi, Antonio Delle Noci, Segretario Generale FILCA CISL Puglia e Claudio Sottile, Segretario Nazionale FILCA CISL.
Centrali i temi di bilateralità, contrattazione, responsabilità, sicurezza sul lavoro, partecipazione e coinvolgimento attivo dei lavoratori.
“La parola-chiave di questa stagione congressuale è ‘partecipazione’. Nel sindacato nessuna occasione come questa, come il Congresso, rappresenta il momento più alto dell’azione partecipativa.- dichiara Passiatore – Tutta la fase congressuale ci spinge a cercare le risposte più efficaci alle esigenze e ai bisogni dei lavoratori che ci onoriamo di rappresentare. Oggi ci guardiamo indietro per fare un bilancio degli ultimi anni, e insieme elaboriamo la strategia per l’azione sindacale del futuro.”
Le grandi sfide del territorio: industria, edilizia e infrastrutture
Nella relazione, il Segretario Generale Passiatore ha analizzato la situazione economica e lavorativa nelle province di Taranto e Brindisi.
A Taranto, la questione dell’ex Ilva resta centrale, con oltre 1.000 operai edili coinvolti direttamente o indirettamente nello stabilimento siderurgico. “Lo ripetiamo da anni: si tratta di una situazione fortemente precaria e a rischio, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere”, ha ammonito Passiatore, chiedendo interventi concreti da parte delle istituzioni.
Nonostante il mancato impatto del Superbonus 110%, Taranto sta vivendo una stagione di investimenti senza precedenti, con oltre 300 milioni di euro destinati al rilancio della rete infrastrutturale, alla valorizzazione del centro storico grazie ai fondi del PNRR e alla preparazione dei Giochi del Mediterraneo 2026, che vedranno la realizzazione di 21 nuove opere per un valore complessivo di circa 300 milioni di euro.
Un’attenzione particolare è stata riservata al progetto Bus Rapid Transit (BRT), una rivoluzione per la mobilità urbana tarantina finanziata con 302 milioni di euro dai fondi Next Generation EU. “Si tratta di un progetto che migliorerà la qualità della vita dei cittadini e rilancerà l’economia locale”, ha sottolineato Passiatore.
Brindisi: tra crisi industriale e necessità di rilancio
Diverso, ma altrettanto complesso, lo scenario brindisino, segnato dalla crisi dell’energia e della chimica. Il processo di decarbonizzazione sta mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro, con la Centrale di Cerano prossima alla dismissione e il settore chimico in forte difficoltà.
“Brindisi non può essere trattata come la Cenerentola del Sud Italia”, ha denunciato Passiatore, evidenziando l’importanza di lavorare insieme per gestire la transizione ecologica senza traumi occupazionali. La candidatura di Brindisi a Capitale della Cultura 2027 è un segnale di speranza e di rilancio per l’intero territorio.
Il futuro della Filca-Cisl Taranto Brindisi
“Possiamo e dobbiamo crescere”, ha ribadito Passiatore, che ha espresso piena fiducia nel lavoro della sua squadra e nella capacità del sindacato di tornare ad essere un punto di riferimento per i lavoratori.
“Io sono molto fiducioso: ho dalla mia parte una squadra piccola ma ben organizzata, fatta di persone che ce la mettono davvero tutta. Il tempo darà ragione alla nostra azione sindacale.”
Filca Cisl Taranto Brindisi è pronta ad impegnarsi per affrontare le sfide del futuro del settore edile e garantire lavoro di qualità, sicurezza e dignità dei lavoratori.
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